Ormai lo sapete: ho un debole per le città del nord Europa. Tra queste, la capitale della Danimarca è riuscita a conquistarmi e scalare la vetta delle mie top. Città giovane, dinamica e accogliente, sono sicura che vi innamorerete del suo fascino storico e delle sue moderne innovazioni. Canali, parchi verdi e un’atmosfera rilassata, è la destinazione ideale da scoprire per chi ha 2 giorni a disposizione. Ecco, quindi, un perfetto itinerario su cosa vedere a Copenaghen in un weekend.
In questo articolo ho raccolto i principali punti d’interesse, dai simboli storici ai quartieri più alternativi, passando per musei di fama mondiale e gustosi mercati gastronomici. Siete pronti? Via con la lettura!
GIORNO 1: ALLA SCOPERTA DEL CENTRO DI COPENAGHEN E DI TIVOLI
Mattina: Le Sirenette e Kastellet.
Questo mio itinerario su cosa vedere a Copenaghen in un weekend inizia con una chicca della città che non molti conoscono. Se siete curiosi, infatti, di esplorare un lato più moderno e un po’ bizzarro della città, dirigetevi verso la Sirenetta Geneticamente Modificata. Si tratta di una versione alternativa della famosa statua e la troverete presso il porto di Nordhavn. Opera dell’artista Bjørn Nørgaard, rappresenta una riflessione sui cambiamenti della società moderna e offre una prospettiva interessante e provocatoria sulla cultura contemporanea. Vale assolutamente la pena farci un salto, anche perché il quartiere in cui passeggerete (o pedalerete!) è davvero molto carino.
La seconda tappa dell’itinerario è La Sirenetta (quella vera!). Den Lille Havfrue, ovvero la famosa statua che simboleggia la città, tributo alla favola di Hans Christian Andersen. Situata sulla bellissima promenade di Langelinie che a primavera si riempie di fiori di ciliegio, la Sirenetta è una tappa obbligatoria per chi metterà piede in città. Nonostante le sue dimensioni ridotte, l’ho sempre trovata ricca di fascino: una vera e propria icona di Copenaghen.
Dopo che avrete scattato le fotografie a entrambe le statue, recatevi a Kastellet. Si tratta di una delle fortezze meglio conservate d’Europa nonché uno dei luoghi che ho preferito di Copenaghen (soprattutto quando l’ho visitata in primavera). Vi consiglio di girare a piedi questa splendida cittadella immersa nel verde a forma di stella costruita nel XVII secolo. Qui, infatti, potrete passeggiare tra i suoi bastioni e ammirare splendidi scorci sulla città e sul porto.
Pomeriggio: Nyhavn, Rundetårn e Nørrebro.
Dopo una bella passeggiata rilassante immersi nel verde, dirigetevi verso il colorato Nyhavn, uno dei luoghi più iconici di Copenaghen. Questo antico porto è oggi un vivace quartiere costellato di caffè, ristoranti e case dalle facciate variopinte. È il luogo ideale per una pausa pranzo. Qui infatti si trovano ben due ristoranti consigliati da Visit Denmark per gustare un tipico smørrebrød, il famoso panino aperto danese: Cap Horn e Told & Snaps. Per una foto ricordo super instagrammabile, il mio consiglio è quello di entrare all’ingresso del Danish National Art Library e riprendere le casette colorate dal suo arco in mattoni.
Nel pomeriggio, passeggiate tra i negozi della via pedonale Strøget. Salite poi in cima alla Rundetårn (Torre Rotonda), uno dei più antichi osservatori astronomici d’Europa ancora funzionanti. La salita alla torre non è solo un’esperienza interessante dal punto di vista storico, ma offre anche una vista panoramica spettacolare su tutta la città.
Da là, vi consiglio di esplorare il quartiere di Nørrebro, uno dei più vivaci e multiculturali di Copenaghen. Nørrebro è famoso soprattutto per i suoi negozi vintage e le strade piene di arte di strada. Se lo shopping non fa per voi, qui potrete visitare l’Assistens Kirkegård, ovvero il cimitero dove sono sepolti personaggi famosi come Hans Christian Andersen e Søren Kierkegaard. In alternativa, potrete passeggiare lungo la vivace via Jægersborggade, ricca di caffè accoglienti in cui assaporare tutto lo spirito Hygge.
Sera: Parco di Tivoli.
Concludete la vostra giornata al bellissimo Parco di Tivoli, uno dei parchi di divertimento più antichi al mondo. Fondato nel 1843, Tivoli è molto più di un semplice luna park. È un luogo incantato dove giostre tradizionali e moderne si mescolano a giardini curatissimi, concerti dal vivo e ristoranti raffinati. La magia del parco, specialmente di sera con le luci accese, è unica! Assolutamente da inserire nella lista di cose da fare in un weekend a Copenaghen.
GIORNO 2: QUARTIERI ALTERNATIVI E ARTE CONTEMPORANEA.
Mattina: Christiania e Nordhavn.
Il vostro secondo giorno inizia con una visita a Christiania, il famoso quartiere autogestito di Copenaghen. Nato negli anni ’70, Christiania è una comunità alternativa con una propria regolamentazione e uno spirito creativo unico. Passeggiate (o pedalate!) tra le sue strade decorate con graffiti, scoprite le sue botteghe artigiane o fermatevi in uno dei suoi caffè per immergervi nell’atmosfera bohémien che la caratterizza.
Da qui, non mi odiate, vi farò pedalare un po’. Prendete la vostra bici e un buonissimo Kanelsnegl d’asporto e recatevi a Nordhavn. Si tratta di un quartiere emergente che sta vivendo una grande trasformazione urbanistica grazie a un progetto di riqualificazione. Qui, potrete vedere esempi di architettura moderna e sostenibile, fare una passeggiata lungo il lungomare e (per i più coraggiosi) tuffarvi nelle gelide acque del Mar Baltico.
Pomeriggio: Mercato Coperto di TorvehallerneKBH e Louisiana Museum of Modern Art.
Prima di buttarvi a capofitto nella vostra prossima tappa, vi consiglio di fare un salto al Mercato Coperto di TorvehallerneKBH, un paradiso per gli amanti del cibo come la sottoscritta. Qui troverete una vasta selezione di prodotti freschi, specialità locali e internazionali, oltre a diverse opzioni per un pranzo semplice ma gustoso. Anche qui troverete i famosi smørrebrød ma anche i migliori Kanelsnegl che io abbia mai mangiato e diverse altre proposte di street food.
Dopo il pranzo, vi consiglio di dedicare il pomeriggio all’arte e alla cultura visitando il Louisiana Museum of Modern Art. Situato a circa 35 km a nord di Copenaghen, il museo è famoso per la sua collezione di arte moderna e contemporanea di livello mondiale. La sua posizione mozzafiato lungo la costa con vista sull’Øresund vi lascerà poi a bocca aperta. Il Louisiana è anche noto per la sua installazione permanente Glowing Lights of the Souls di Yayoi Kusama: spettacolare!
Raggiungere il Lousiana Museum of Modern Art dal TorvehallerneKBH è molto semplice. Vi basterà recarvi alla stazione di Nørreport, ovvero una delle stazioni principali di Copenaghen e poi prendere un treno verso Humlebæk (linea E o A in direzione Helsingør). Il viaggio durerà circa 35-40 minuti e una volta arrivati in stazione, il museo si trova a circa 10-15 minuti a piedi seguendo le indicazioni. Il mio consiglio è quello di trascorrere nel museo almeno 4 ore (anche rilassandovi nel suo immenso parco vista mare).
Sera: Reffen.
È tempo di rientrare a Copenaghen per un’altra meta imperdibile a mio avviso per chi visita la città: Reffen. Si tratta del più grande street food market della Scandinavia, assolutamente da inserire nella lista di cose da vedere a Copenaghen in un weekend! Qui potrete assaporare una vasta gamma di cucine internazionali in un ambiente informale e vivace, con vista sul porto. Reffen è un posto che ha conquistato il mio cuore, perfetto per chi vuole trascorrere la serata all’aria aperta gustando specialità locali e internazionali (consiglio il greco: indimenticabile!).
COSA VEDERE A COPENAGHEN IN UN WEEKEND: ALCUNE ALTERNATIVE.
Spero che questo itinerario su cosa vedere i un weekend a Copenaghen vi sia piaciuto. Come per tante altre città europee, ci vorrebbe molto più tempo per visitarla per bene. Per questo, vi lascio qualche altro luogo da prendere in considerazione se avrete più tempo a disposizione (o se sceglierete di visitare la città in inverno, dove sarà necessario passare più tempo possibile in spazi interni per non congelare!):
- Il Castello di Rosenborg: Un castello rinascimentale che ospita i gioielli della corona danese e offre un’immersione nella storia reale del paese.
- Il Giardino Botanico: Situato vicino al castello di Rosenborg, è un luogo tranquillo e verde, perfetto per una passeggiata rilassante.
- Il Palazzo di Christiansborg: una delle principali attrazioni di Copenaghen, situato sull’isola di Slotsholmen. Sede del Parlamento danese, dell’Ufficio del Primo Ministro e della Corte Suprema. Durante la visita, potrete esplorare le magnifiche sale reali, i sotterranei con le rovine medievali e le scuderie reali. In più, offre una bellissima vista panoramica dalla Torre di Christiansborg, la più alta della città.
- Il Museo del Design: è un must per gli appassionati di design e architettura, ospitato in un elegante edificio del XVIII secolo che un tempo era un ospedale.
WEEKEND A COPENAGHEN: ALCUNI CONSIGLI UTILI.
Come spostarsi a Copenaghen.
Copenaghen è una città perfettamente adatta per essere esplorata in bicicletta. Per il noleggio bici vi consiglio di scaricare l’app Donkey Republic: comoda ed economica! E se sarete fortunati potrete salire in sella a una bici che porta il nome di qualche personaggio famoso come, ad esempio, Steve Jobs! Se, come me, vi capiterà di prendere la metro (per esempio dall’aeroporto al centro città) o il treno (per recarsi al Louisiana Museum) vi consiglio di scaricare l’app DOT Tickets. Vi basterà inserire il punto di partenza e la vostra destinazione e vi dirà in automatico che tipologia di biglietto acquistare. Il biglietto sarà poi visibile direttamente nell’app in caso di controlli (fidatevi: a Copenaghen ci sono molti controllori e non esistono scuse qualora foste a corto di biglietto!).
Acquisto di biglietti per le attrazioni.
Per risparmiare tempo e denaro, valutate l’acquisto della Copenhagen Card. che offre accesso gratuito o scontato a molte attrazioni e include i mezzi di trasporto pubblici. Come riporta il sito Visit Denmark, i costi vanno dai 67 ai 161 euro a seconda dei giorni di utilizzo.
Quando visitare Copenaghen.
Il periodo migliore per visitare Copenaghen è durante la tarda primavera e l’estate, quando il clima è più mite e le giornate sono più lunghe.
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