Marrakech è una destinazione unica nel suo genere, piena di contrasti che ti cambiano come viaggiatore e come persona. Non è una meta facile sotto molti punti di vista ed è fondamentale prepararsi al meglio per godersi il viaggio ed evitare di trovarsi in spiacevoli situazioni. Cosa sapere quindi prima di partire per Marrakech?
Partiamo dalle basi: cosa è necessario per andare a Marrakech?
- Passaporto: necessario per entrare in Marocco, il passaporto deve avere una validità residua di almeno 6 mesi dalla data di ingresso nel paese.
- Visto: se si è cittadini italiani (o di un altro paese dell’Unione Europea), non serve il visto per soggiorni turistici fino a 90 giorni.
- Vaccinazioni: non ci sono vaccinazioni obbligatorie per entrare in Marocco. Controllate comunque sempre il sito della Farnesina per verificare non ci siano stati aggiornamenti in merito.
Al di là delle questioni più burocratiche, ci sono alcune cose che avrei davvero voluto sapere prima di partire per Marrakech e che avrebbero reso il mio viaggio decisamente più positivo. Chi mi segue su Instagram lo sa: meglio essere preparati che dover imparare tutto a proprie spese (e non parlo solo di valore economico)!
Ecco, quindi, le 10 cose indispensabili da sapere prima di partire per Marrakech, utili per godervi il viaggio senza stress. Pronti a partire?
1. Stampare i biglietti aerei per il ritorno e presentarsi comunque al banco check-in a Marrakech prima di accedere ai controlli di sicurezza
Anche se avete fatto il check-in online, per il ritorno (quindi da Marrakech all’Italia) è indispensabile avere a portata di mano le carte di imbarco stampate e non sul cellulare. Noi abbiamo gentilmente chiesto all’hotel di stamparcela ma potete farlo anche prima di partire accedendo al sito della compagnia aerea che avete scelto oppure direttamente al banco check-in in aeroporto (anche se sconsiglio quest’ultima scelta). In ogni caso, come indicato anche da decine di cartelli, dovrete presentarvi al desk della compagnia aerea anche se avrete già con voi le carte di imbarco stampate per un pre-controllo. Cosa significa questo? Che sommato ai controlli fisici di ingresso all’aeroporto, a quelli canonici di sicurezza e al controllo passaporti, vi consiglio di presentarvi là almeno 3 ore prima della partenza del volo. Meglio aspettare un po’ di più al gate che perdere l’aereo!
2. Cambiare i soldi in dirham: niente carte di credito nel souk!
Marrakech è una città dove il contante è ancora il re. Nei mercati (souk), nei taxi e in tanti negozietti non accettano carte di credito. Cambiate quindi i soldi in dirham prima di partire o appena arrivate (magari non scegliete proprio il primo che vi capita a tiro per evitare i tassi svantaggiosi, ma controllate sempre i cartelloni). Altra regola da sapere prima di partire per Marrakech: nel souk si contratta! Mai accettare il primo prezzo che vi daranno! Consiglio aggiuntivo (nei prossimi punti capirete il perché): tenete sempre delle banconote di piccolo taglio a portata di mano, soprattutto per non avere problemi con il resto.
3. Rispettare usi e costumi locali
Non ci sono particolari indicazioni da seguire in merito a come vestirsi a Marrakech ma non dimentichiamoci che siamo ospiti in un paese con tradizioni molto diverse dalle nostre, quindi è giusto rispettarle. Coprite spalle e ginocchia (sì, anche per noi donne). Evitate di indossare abiti troppo attillati o trasparenti e ripescate in fondo al cassetto quel reggiseno che non mettete più da anni: tutto ciò è una regola non scritta, ma importante per evitare sguardi di disapprovazione e soprattutto per mostrare rispetto alla cultura locale.
4. Attenzione a quello che mangiate e bevete
Se volete evitare spiacevoli imprevisti, niente acqua del rubinetto, nemmeno per lavarvi i denti: usate le bottigliette! Consumate frutta solo se si può sbucciare e mangiate verdure ben cotte. Per quanto riguarda lo street food, vi consiglio di evitare di mangiare all’interno del souk: spesso le condizioni igieniche non sono il massimo, considerando anche la grandissima quantità di polvere e smog provocato dai motorini che sfrecciano per le sue vie. Il rischio di stare male non vale un pasto.
5. Chiedere sempre il permesso prima di fare foto (in alternativa, assicurarsi di non essere visti!)
Una delle cose da sapere più importanti prima di partire per Marrakech: scattare foto può sembrare innocuo, ma qui è un affare più complicato. Non fotografate mai i venditori senza chiedere il permesso: potrebbero chiedervi soldi o, peggio, offendersi. E state attenti anche quando scattate una foto al paesaggio o al souk: se una persona apparisse accidentalmente nella vostra foto, potrebbe lo stesso pretendere una mancia.
Infine (e a questo punto tengo particolarmente) evitate assolutamente di fotografare incantatori di serpenti o addestratori di scimmie che incontrerete in piazza Jemaa el-Fna: dietro ci sono pratiche crudeli che è meglio non incentivare.
6. Fare una eSIM o una scheda SIM locale
Se in altri posti in cui siamo stati, come ad esempio New York, non abbiamo sentito l’esigenza di essere sempre connessi, è bene sapere che perdersi nei vicoli della medina è prassi. E avere Google Maps a portata di mano sarà la vostra salvezza. Prima di partire, attivate una eSIM o comprate una SIM locale appena arrivate. Connessione internet assicurata e zero stress!
7. Cosa sapere prima di andare a Marrakech: non entrare nelle moschee
A differenza di altri paesi, in Marocco l’accesso alle moschee è proibito ai non musulmani. Rispettate questa regola e ammirate piuttosto la loro architettura dall’esterno. Un altro gesto di rispetto è quello di non curiosare (e assolutamente non scattare fotografie) al suo interno per osservare chi è intento a pregare.
8. Attenzione agli scooter: tenersi sempre ai lati della strada!
Le strade di Marrakech, soprattutto nella medina, sono tra le più strette e caotiche che io abbia mai visto. La cosa più fastidiosa? Gli scooter che sfrecciano ovunque, sfiorando (e talvolta andando a sbattere su) carretti e pedoni. È un mix che può diventare pericoloso. Il mio consiglio è quello di non camminare mai al centro della stradina, anche se lo spazio è stretto: rimanete sempre ai lati per evitare spiacevoli incidenti.
9. Evitare di girare da soli di notte
La medina è affascinante, ma di notte può diventare un labirinto un po’ inquietante, soprattutto se si è soli. Il mio consiglio è quello di rimanere nelle zone principali o camminare sempre in gruppo. E se proprio dovete uscire, vale la vecchia regola del “non dare confidenza agli sconosciuti (nell’ultimo punto vi spiego il perché). Meglio essere prudenti, no?
10. La cosa più importante da sapere prima di partire per Marrakech: non fidarsi di chi vi dice che “la strada è chiusa”
Un classico di Marrakech (che ho imparato purtroppo a mie spese). È molto probabile che qualcuno, vedendovi girare con mappe o cellulare in mano per il labirinto della medina, vi dirà che “la strada è chiusa” e vi proporrà gentilmente di accompagnarvi. Spoiler: la strada non è chiusa, e una volta che vi avranno portato quasi a destinazione tramite qualche vicolo stretto e buio, vi chiederanno soldi in maniera tutt’altro che gentile e carina per il “servizio”. A me purtroppo è successo e in pochi istanti ci siamo trovati circondati da 5 sconosciuti di cui 3 a bordo di motorini che ci minacciavano pesantemente estorcendoci denaro, che per fortuna avevamo a portata di mano (nel nostro caso “si sono accontentati” di 30 euro ma la paura che abbiamo provato ne vale decisamente di più!). Il mio consiglio, se dovesse capitarvi, è di non cascarci e rispondere semplicemente “We know the way, thank you!” procedendo a passo spedito. L’alternativa è quella proprio di non considerarli e procedere nella vostra direzione mostrandovi sicuri della strada che state percorrendo. Se proprio doveste perdervi, non chiedete indicazioni per strada ma entrate in un ristorante o negozio chiedendo informazioni lì dentro. Mai affidarvi ai passanti!
Marrakech è un viaggio sicuramente molto bello da fare ma come avrete capito leggendo questi pochi punti, gli imprevisti spiacevoli possono essere dietro l’angolo. Il consiglio che lascio sempre, a prescindere dalla meta, è quello di scegliere e acquistare una buona assicurazione di viaggio prima di partire. Anche in questo caso non è obbligatoria, ma essere tranquilli nel sapere che spese mediche e imprevisti siano coperti è sempre una buona idea. Da ormai 2 anni io utilizzo Heymondo: sicura, semplice e a portata di smartphone. Un alleato perfetto per godersi una vacanza senza pensieri!
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