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NEW YORK: TUTTO QUELLO CHE DEVI SAPERE PRIMA DI PARTIRE

Viaggio a New York - Tutto quello che devi sapere

Finalmente sono riuscita a realizzare uno dei miei più grandi sogni: andare a New York. Le domande però che mi sono fatta prima di partire sono state davvero tante. Che documenti servono per entrare negli Stati Uniti? Dove acquistare l’assicurazione sanitaria? Come arrivare dall’aeroporto al centro città? Dove soggiornare per il mio viaggio di 5 giorni a New York City?

Ecco quindi un articolo che spero possa esservi utile se anche voi state organizzando un viaggio nella Grande Mela per la prima volta. 

Viaggio a New York – Tutto quello che devi sapere

Cosa serve per andare a New York.

Mandatory.

Per andare a New York servono principalmente due cose + 1: il passaporto elettronico valido fino alla data del vostro rientro, l’ESTA (Electronic System for Travel Authorisation) o Sistema Elettronico per l’autorizzazione di viaggio + 2 dosi di vaccino per Covid. Rispetto a quest’ultimo punto, come sappiamo la situazione è in continuo cambiamento. Basti pensare che fino a 2 settimane prima della mia partenza era obbligatorio presentare anche un tampone negativo. Vi consiglio quindi di controllare pre partenza che non siano state modificate le regole di ingresso sul sito Viaggiare Sicuri. Per quanto riguarda il passaporto elettronico, non vi preoccupate. Non si tratta di una tessera o di un documento di ultima generazione. È il passaporto standard che ormai viene rilasciato da qualche anno e che al suo interno ha una banda magnetica dove sono salvati i vostri dati.

L’ESTA, invece, non è altro che un autorizzazione per andare a New York. Viene rilasciata per viaggi turistici fino a 90 giorni e funge da visto (che è molto più lungo e complesso da ricevere). Per avere l’ESTA è necessario: 

  • Avere un documento valido per viaggiare a New York (il passaporto, per l’appunto)
  • Viaggiare solo per turismo o per affari di lavoro
  • Soggiornare negli Stati Uniti per un massimo di 90 giorno
  • Avere un biglietto aereo di ritorno

Richiederlo è molto semplice. Si fa direttamente online sul sito ufficiale del governo degli Stati Uniti e si paga con carta di credito (il costo è di 21 dollari). Va richiesto chiaramente per tempo: il mio consiglio per non incappare in spiacevoli sorprese, è quello di inviare la domanda una settimana prima di partire. Per completezza di informazioni, sul sito stesso indicano di richiedere l’ESTA non più tardi di 72 ore pre partenza. I dati necessari da inserire per la richiesta sono: 

  • I dati personali 
  • I riferimenti del passaporto
  • I dati relativi all’aeroporto di partenza e l’indirizzo nella quale soggiornerete la prima notte a New York (questi ultimi dati non sono obbligatori)

Recommended.

Per il vostro viaggio a New York, seppur non obbligatorio, è caldamente consigliato l’acquisto di una buona assicurazione sanitaria. In America l’assistenza medica, infatti, è davvero molto cara anche per interventi o problematiche davvero banali. Io vi consiglio di acquistarla tramite Hey Mondo: semplice, pratica e conveniente! 

Inoltre, se NON siete in possesso di una carta di credito con circuito internazionale, vi consiglio di capire con la vostra banca quali siano le soluzioni migliori per partire in tranquillità. Non fate l’errore di portare con voi solamente i bancomat italiani che, come potete facilmente immaginare, in America non vengono accettati. In generale, vi consiglio di pagare il più possibile tramite carta. Se volete prelevare là, scegliete solamente sportelli di banche affidabili (non cash machine che ad esempio si trovano all’interno di negozi o centri commerciali). Infine, cambiare dei soldi in Italia prima della vostra partenza non è quasi mai conveniente. 

Viaggio a New York – Empire State Building

Nice to have.

Altre cose che vi consiglio di portare in viaggio a New York sono, in ordine sparso: 

  • Adattatore per le prese americane (in più vi consiglio di chiedere al vostro hotel se nelle stanze sono presenti prese USB. Vi assicuro che arrivare la sera con solo un adattatore e 2 cellulari, 1 computer, macchine fotografiche o altro da caricare, potrebbe diventare un problema). 
  • Melatonina: un utile alleato per affrontare il Jet Lag;
  • Farmaci generici che normalmente utilizzate (per la serie “Non si sa mai” io porto sempre con me Tachipirina, pastiglie per il mal di gola, Plasil o simile e fermenti lattici)
  • Piano tariffario per la vostra sim. Io ad essere onesti ne ho fatto a meno. Ho tenuto sempre la modalità aerea e mi sono connessa ai vari WiFi presenti in città (oltre chiaramente a quello dell’hotel). Ma se avete particolare esigenze e dovete tenere i dati della sim attivi, cercate con il vostro operatore telefonico la soluzione ideale in base ai giorni di permanenza.

Dove alloggiare a New York City.

Nonostante ci siano davvero molte zone di New York che mi hanno fatta innamorare, per il vostro primo viaggio nella Grande Mela è consigliabile soggiornare a Manhattan: centro pulsante della città. Da qui, infatti, raggiungerete in poco tempo tutte le attrazioni principali che vi consiglio di inserire nel vostro itinerario newyorkese. 

Gli hotel a Manhattan di certo non mancano. Come potete immaginare però, l’alloggio sarà una delle spese più importanti del vostro soggiorno: dormire qui non è certo economico! Scegliete quindi in base al vostro budget e alle vostre esigenze. Io vi consiglio di tenere a mente alcuni aspetti nella vostra ricerca di alloggio: 

  • Cercate di stare in una zona abbastanza centrale, così da essere comodi sia per raggiungere Central Park a nord, che per raggiungere le zone di Brooklyn o di Wall Street e delle Torri Gemelle più a sud. L’ideale è stare vicino a Times Square; 
  • Vi consiglio di scegliere un hotel con colazione inclusa. In generale, New York non è molto economica e rischiate di spendere anche 20 dollari per una semplice colazione da Starbuck’s. Se poi ne trovate uno con un piccolo angolo cottura, ancora meglio! 
  • Occhio alle pulizie: leggendo molte recensioni ho scoperto che non sempre sono incluse. O meglio, in alcuni casi sono da richiedere e pagare a parte. Certo: non sto parlando di catene come il Four Season Hotel! Noi abbiamo cercato hotel economici che comunque avessero un buon punteggio su booking (almeno 8) e che fossero almeno un 3 stelle e vi assicuro che 2 su 3 non avevano questo servizio incluso;
  • Attenzione al servizio di deposito bagagli. Durante la nostra ricerca, abbiamo scoperto che molti hotel non accettano nemmeno a pagamento di tenere le valigie nel giorno della vostra partenza. Immaginate di dover visitare New York l’ultimo giorno con una valigia da 25 chili con voi. NO WAY!

Noi abbiamo soggiornato presso il Wingate by Wyndham New York Midtown South/5th Ave, a pochi passi da Times Square. Un’ottima soluzione e una camera con vista sull’Empire State Building. Cosa volere di più? 

Viaggio a New York – Hotel con vista sull’Empire State Building
Viaggio a New York – Camera del Wingate by Wyndham New York Midtown South/5th Ave

Come arrivare dall’aeroporto a Manhattan.

Ultima (forse) tip utile per l’organizzazione del vostro viaggio a New York, ovvero come arrivare dall’aeroporto JFK di New York a Manhattan. Ci sono più opzioni, ognuna delle quali richiede più o meno tempo, più o meno denaro e più o meno sbattimento (mi concedete questa parola, vero?). Eccole di seguito: 

  • Taxi: sicuramente il modo più comodo e veloce per raggiungere la città, ed è quello che abbiamo scelto noi (sia per l’andata che per il ritorno). Il costo è di 52 dollari fissi a cui si aggiungono i costi di pedaggio (9,50 dollari), quelli di tassa governativa (0,80 dollari) e le sovrattasse per eventuali ore di punta, per traffico intenso o per raggiungere particolari zone di Manhattan. A questo si deve aggiunge la mancia, che a New York ricordo essere obbligatoria, che va in media dal 10% al 25% rispetto all’intero importo della corsa. Insomma, noi abbiamo pagato circa 75 dollari a corsa. Le tempistiche di arrivo a Manhattan ovviamente variano a seconda del traffico. Noi ci abbiamo messo circa 45 minuti all’andatra (siamo arrivati di notte quindi c’era pochissimo traffico) e quasi 1 ora e mezza per il ritorno (abbiamo viaggiato proprio nell’ora di punta). 
  • Autobus: durante il giorno (dalle 11 alle 19) è previsto il NYC Express Bus, un servizio di autobus con varie fermate su Manhattan (ad esempio Times Square o Gran Central Station). Il costo è di 19 dollari solo andata o 35 dollari andata e ritorno. Anche in questo caso la durata della corsa dipende dall’intensità del traffico che troverete per strada quindi può partire dai 40 minuti e arrivare fino alle 02 ore! 
  • Metro: raggiungere Manhattan con la metro dall’aeroporto di JFK non è proprio praticissimo, ma rappresenta sicuramente la soluzione più economica. In pratica è necessario prendere il JFK Train dall’aeroporto fino alle fermate di Howard Beach o Jamaica. Da qui si potrà prendere la linea A o E in direzione Manhattan. Il costo totale dello spostamento si aggira intorno agli 11 dollari e la durata del viaggio è di circa un’ora e mezza. Sicuramente con bagagli pesanti e dopo un lungo volo, non è la scelta più comoda ma: up to you! 
  • Transfer privato: infine, ricordatevi di chiedere all’hotel se per caso sia disponibile un servizio di transfer per gli ospiti. Nel nostro caso era incluso: gratuito per l’arrivo e al costo di 80 dollari per il ritorno. Tutto sommato sarebbe stato conveniente ma bisogna sempre stare attenti alle clausole del servizio. La nostra esperienza: prima di partire, ci hanno avvisato che il driver ci avrebbe aspettato gratuitamente per 90 minuti dall’orario di atterraggio previsto del nostro volo di arrivo, allo scadere dei quali, avremmo dovuto pagare 25 dollari per ogni 30 minuti di attesa. Considerando il fatto che il nostro volo è atterrato con un’ora di ritardo e che allo scadere dei 90 minuti eravamo ancora in una lunga fila per i controlli doganali, abbiamo deciso di congedare il driver. In sostanza, abbiamo fatto bene visto che siamo riusciti a uscire dall’aeroporto solamente 2 ore dopo (i controlli doganali sono stati molto lunghi). 

Spero che queste poche informazioni pre-partenza vi siano state o vi saranno d’aiuto. Enjoy New York!

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