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TUTTO QUELLO CHE DEVI SAPERE PER ORGANIZZARE UN ON THE ROAD IN CALIFORNIA

organizzare un on the road in california

Organizzare un on the road in California è stata l’idea migliore che potessi avere. Un viaggio emozionante e indimenticabile, grazie alle sue infinite strade panoramiche, ai suoi maestosi parchi nazionali e alle sue città uniche per la loro particolarità.

Questo stato americano, infatti, offre un mix perfetto di avventura, relax e natura ed il viaggio è facilmente organizzabile in autonomia. Ma quali sono le cose da sapere prima di partire? Come scegliere gli alberghi migliori e in quale aeroporto atterrare? Ecco a voi l’articolo con tutto ciò che dovete sapere per organizzare e godervi al massimo un on the road in California.

Come organizzare un on the road in california

1. Documenti e visti

Prima di organizzare un on the road in California, verificate di essere in possesso dei documenti necessari per partire. Le cose fondamentali da avere sono principalmente due: 

  • il passaporto elettronico valido fino alla data del vostro rientro (non sono necessari infatti i 6 mesi di validità post rientro per entrare negli USA); 
  • l’ESTA (Electronic System for Travel Authorisation) o Sistema Elettronico per l’autorizzazione di viaggio che deve essere richiesto qualche giorno prima della partenza (per stare tranquilli assicuratevi di farne richiesta non più tardi di 72 ore pre partenza sul sito dedicato, ve ne ho parlato anche qui).

I dati necessari da inserire per farne richiesta sono: 

  • I dati personali 
  • I riferimenti del passaporto
  • I dati relativi all’aeroporto di partenza e l’indirizzo nella quale soggiornerete la prima notte negli Stati Uniti (questi ultimi dati non sono obbligatori)

2. Assicurazione di viaggio

Per il vostro viaggio in California, seppur non obbligatorio, è caldamente consigliato l’acquisto di una buona assicurazione sanitaria. In America l’assistenza medica, infatti, è davvero molto cara anche per interventi o problematiche davvero banali. Inoltre percorrerete davvero molti chilometri on the road e gli imprevisti possono sempre essere dietro l’angolo. Io vi consiglio di acquistarla tramite Hey Mondo: semplice, pratica e conveniente! 

3. Carta di credito

Se NON siete in possesso di una carta di credito con circuito internazionale, vi consiglio di capire con la vostra banca quali siano le soluzioni migliori per partire in tranquillità. Non fate l’errore di portare con voi solamente i bancomat italiani che, come potete facilmente immaginare, in America non vengono accettati. In generale, vi consiglio di pagare il più possibile tramite carta. Se volete prelevare là, scegliete solamente sportelli di banche affidabili (non cash machine che ad esempio si trovano all’interno di negozi o centri commerciali). Infine, cambiare dei soldi in Italia prima della vostra partenza non è quasi mai conveniente. 

4. Patente di guida

Dovendo affrontare un lungo itinerario in macchina, ricordatevi di portare con voi una patente valida. La buona notizia è che per guidare in California, non è richiesta una patente internazionale ma va benissimo quella italiana in vostro possesso. Se anche voi come noi deciderete di ampliare l’itinerario includendo altri stati, come ad esempio il Nevada, sappiate che anche qui viene accettata. Qui trovate un pratico articolo con una tabellina in cui vengono elencati i requisiti della patente negli Stati americani.

5. Le tappe 

Una delle prime cose da fare per organizzare un on the road in California, è capire quale siano le tappe di vostro interesse e quanti giorni quindi dedicare per poter visitare tutto con la relativa calma. Ricordatevi che le distanze in America sono davvero importanti e l’imprevisto è all’ordine del giorno. Nel nostro viaggio, per esempio, abbiamo dovuto aggiungere ad una delle nostre tappe almeno 200 km in quanto il Sequoia National Park era chiuso causa alluvioni che ne avevano rovinato il passaggio e siamo stati obbligati a girarci letteralmente attorno, allungando notevolmente la strada. Il mio consiglio è quello di segnarvi tutto quello che vi piacerebbe vedere, inserirlo in Google Maps e verificare tutte le distanze. Se volete avere un’idea delle tappe che abbiamo fatto noi, vi lascio qui l’articolo in cui vi ho raccontato il mio itinerario alla scoperta di California, Nevada e Arizona. 

come organizzare un on the road in California
Una delle tappe del nostro on the road in California: Yosemite National Park.

6. Quale aeroporto scegliere

Se anche voi seguirete più o meno il mio itinerario, per i voli di andata e ritorno consiglio di monitorare le tre città principali: San Francisco, Los Angeles e Las Vegas. Trattandosi di un giro ad anello sarà abbastanza indifferente quale sceglierete. Noi abbiamo scelto San Francisco perché ci ha permesso di trovare un volo A/R a 700 euro a persona comprensivo di bagaglio (acquistato poco più di un mese prima della partenza). 

7. Dove dormire e quali alberghi scegliere

Una delle attività che più mi ha impegnato nell’organizzazione del nostro on the road in California è stata sicuramente la scelta degli alloggi. Albergo, motel o appartamento? Dove fermarsi a dormire e per quante notti? È meglio prenotare tutto in anticipo oppure in loco? Ecco quindi tutti i miei consigli: 

  • Molte persone che affrontano un viaggio di questo tipo, prenotano gli hotel in loco tappa per tappa. Quello che posso dirvi io, però, è che si tratta di un viaggio davvero molto stancante, ricco di cose da visitare e vedere. Arrivare a sera con poche ore di sonno e dopo 400 km di viaggio e non sapere dove si dormirà né in che condizioni (e rischiando magari di non trovare posto subito) credo sia davvero molto snervante. Sicuramente si può andare a risparmiare un pochino, grazie ai last minute, ma avere tutto pianificato è sicuramente una cosa che vi consiglio per evitare di perdere tempo e pazienza durante il vostro viaggio. 
  • Vi consiglio di scegliere un alloggio che sia più o meno a metà tra la tappa precedente e la tappa successiva. Questo per evitare di avere giornate con “pochi” chilometri di viaggio e giornate con “troppi”. Io inserivo le due tappe su Google Maps, guardavo esattamente nel mezzo che città si trovava e iniziavo la mia ricerca su Booking. 
  • Ricordatevi di prenotare hotel con ampio parcheggio disponibile e gratuito. Arrivare in loco e scoprire che il parcheggio si trova lontano dalla struttura (pensate alle valigione pesanti che dovrete portarvi) o che addirittura ci sia un sovrapprezzo, non è per niente piacevole! 
  • Come vi avevo già detto qui mangiare in America non è certo economico. Prenotare quindi la colazione in hotel è sicuramente un ottimo escamotage per risparmiare. Questo anche perché le colazioni sono molto abbondanti e vi permetteranno di fare il pieno di energie per tutta la mattinata!

8. Dove mangiare

Proprio perché mangiare in America non è per nulla economico, vi lascio qui sotto 3 catene convenienti che vi consiglio di provare durante il vostro on the road in California: 

  • In&Out: uno dei fast food migliori d’America in cui troverete solamente 3 panini a menu: hamburger, cheeseburger e double double, più le patatine fritte. Io come sapete non mangio carne, ma i miei compagni di viaggio l’hanno trovata una valida alternativa, veloce ed economica. 
  • Subway: catena molto conosciuta anche in Italia che ci ha permesso di mangiare panini che fossero comunque sani e sazianti. Sicuramente ideale per un pranzo veloce e completo. 
  • Denny’s: il luogo che ho adorato. Classico diner americano con un menù completo a 360° dalla colazione alla cena. Pancake fenomenali e burger vegetariano pazzesco! 
Cena da Denny’s con un burger vegetariano

9. Quale macchina scegliere

Considerando che di chilometri a bordo della vostra amica a 4 ruote ne farete parecchi, il mio consiglio è di scegliere un’auto comoda, spaziosa (soprattutto il bagagliaio che dovrà contenere tutte le vostre valigie), alta (per affrontare qualsiasi tipologia di strada senza problemi), con chilometraggio illimitato e con cambio automatico. Noi l’abbiamo noleggiata con Six, l’abbiamo ritirata e consegnata direttamente all’aeroporto di San Francisco e ci siamo trovati molto bene. Un consiglio: rispettate sempre i limiti di velocità perché il rischio di multa è altissimo! 

10. La sim americana è necessaria?

Come vi avevo già detto qui, a New York avevo fatto a meno della sim americana e ho utilizzato solo Wi-Fi locali. Si trattava però di un viaggio di soli 5 giorni dove ci siamo spostati principalmente a piedi o in metro. Nel caso di un on the road in California, vi consiglio vivamente di acquistarne una per garantire la connettività durante tutto il viaggio. Questo vi consentirà non solo di navigare, ma anche di cercare posti vicini a voi che magari non sono stati considerati nel vostro itinerario iniziale, mantenendo una connessione costante con il mondo anche in luoghi remoti. Io ho acquistato travSIM – USA SIM Card su Amazon e mi sono trovata molto bene. Solamente in alcune zone dei parchi e della Death Valley non ho avuto campo. Per il resto sono sempre stata connessa! 

Seguendo questi 10 pratici consigli sono sicura che organizzare il vostro viaggio alla scoperta della California sarà una passeggiata. Godetevi i suoi luoghi meravigliosi: vivere questo on the road sarà una delle esperienze più belle della vostra vita. 

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