Determinata e insicura. Testarda e instabile. Leale, generosa ed empatica ma anche lunatica, piagnucolona e permalosa. Il mio posto preferito? Sicuramente casa mia ma appena posso faccio la valigia e parto! Lo so: sono una contraddizione vivente ma che ci posso fare? Sono nata sotto il segno del cancro! Chi si ferma alle apparenze mi reputa una persona fredda e distaccata ma chi ha deciso di andare oltre e conoscermi bene sa che sono una persona estremamente dolce, emotiva, ironica e sognatrice.
Sono Veronica, lavoro a Milano e sono cresciuta in un piccolo paese sperduto tra le montagne del Trentino dove torno ogni volta che ne ho occasione. Dopo aver gestito per anni un piccolo e sconosciuto sito di cinema (non vi preoccupate, ho fatto un regalo alla società cinefila facendolo sparire da Internet), ho deciso di aprire questo travel blog per unire le mie due principali passioni: la scrittura e il viaggio. Amo l’organizzazione ed è per questo che amici, parenti e fidanzato mi scambiano spesso per la loro agenzia di viaggi (e io ne sono molto felice!).
A parte questo, mi sono laureata in Comunicazione Interculturale, ho seguito un master in Digital Marketing e lavoro come Social Media & Influencer Specialist in un’agenzia di comunicazione.
Amo parlare di me (si era capito?) ma amo anche ascoltare ed aiutare gli altri quindi, a meno che non vi serva un bonifico bancario o un aiuto in matematica, contattatemi pure e sarò felice di consigliarvi luoghi imperdibili da visitare o itinerari in capitali europee dove ho avuto il piacere di andare.
Amo anche mangiare e bere (mi sono recentemente iscritta a un corso per diventare sommelier) e per me il momento migliore della giornata è quello in cui mi infilo sotto le coperte. No dai, scherzo: è quello dell’aperitivo! Da marzo 2016 non mangio carne e ho limitato sensibilmente il consumo di pesce, quindi quando viaggio cerco sempre ristoranti o café che abbiano all’interno del loro menù anche proposte vegetariane o – qualcuno mi ha suggerito – pesce-vegetariane.
Alcune curiosità su di me:
Film preferiti: Big Fish, Dirty Dancing e Il Diavolo Veste Prada.
Libri preferiti: Il Cacciatore di Aquiloni, Memorie di una Geisha e L’Eleganza del Riccio (anche se la mia fonte di ispirazione numero uno è Il Piccolo Principe).
Canzoni che in questo periodo ascolto di più: Don’t cry (Guns N’ Roses), Iris (Goo Goo Dolls) e Serenata Rap (Jovanotti).
Città che (fino ad ora) ho preferito: Londra.
Passioni (oltre a quelle già nominate): praticare yoga, fare sport, andare al cinema, accarezzare animali (chiaro: serpenti e ragni non sono contemplati) e leggere.
Piatto preferito: la pizza, naturalmente! Ed il caffè (anche se la mia tiroidite autoimmune non mi permette di abusarne!).
Stagione preferita: l’autunno, ma adoro il Natale!
Sogno nel cassetto: salute, per me e tutte le persone che mi stanno attorno (che dirvi: sono anche ipocondriaca!).
I posti che vorrei visitare presto: Bali (vi ho raccontato di quella volta che ho organizzato nei minimi dettagli un viaggio a Bali e, il giorno prima della partenza, ho dovuto cancellare tutto a causa di un forte terremoto? Sorvoliamo!), isole Lofoten, Arizona e Texas, Messico, Yucatan.
Svegliami quando atterro… perché?
Ultima curiosità, promesso! Questo travel blog è nato durante un mio lungo e intenso periodo di crisi e smarrimento e, come sempre accade quando ci si sente in crisi, per uscirne, ci si butta a capofitto nelle proprie passioni. Così è successo a me! Questo blog di viaggi è stato come un arcobaleno dopo infiniti giorni di pioggia e spero che sarà per voi quello che rappresenta per me: un porto sicuro!
Perché chiamarlo “Svegliami quando atterro”? Ho cercato a lungo un nome originale che potesse rappresentarmi al meglio e che al tempo stesso racchiudesse al suo interno l’idea di viaggio e dopo vari tentativi, in un sabato sera passato in uno dei miei ristoranti preferiti, bevendo uno dei miei vini preferiti, accanto alla mia persona preferita, il nome è semplicemente arrivato a me… perché chi mi conosce sa bene che sono l’odio delle persone che hanno paura di volare: mi addormento ancora prima che l’aereo decolli!