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Europa Le imperdibili Paesi Bassi

LE MIE 5 IMPERDIBILI DI AMSTERDAM!

Cosa vedere assolutamente ad Amsterdam: la città dei canali, dei mulini, delle biciclette e della trasgressione.

Conosciuta come La Venezia del nord, Amsterdam è il simbolo di perdizione e libertà per eccellenza sia grazie al suo De Wallen, il quartiere a luci rosse famoso in tutto il mondo che ai suoi Coffee Shop in cui è perfettamente legale comprare e consumare cannabis. Il motivo che mi ha spinto a visitare questa città però non compare nelle cose che ho nominato fino ad ora. Quando infatti abbiamo deciso di prenotare un weekend nella capitale olandese, io desideravo solamente innamorarmi di fronte alla fioritura dei tulipani. Di questo però vi ho già parlato nel mio articolo dedicato a Keukenhof. Per ora vi basterà sapere che sono stata magneticamente attratta da ogni angolo di questa magica città. Ecco quindi le mie 5 imperdibili cose da fare o vedere ad Amsterdam che non possono mancare all’interno del vostro itinerario in questa capitale!

1 – A passeggio tra i suoi canali per trovare il vostro preferito

Sembra banale, lo so, ma vi assicuro che anche voi vi perderete alla ricerca del vostro canale preferito! Giusto per la cronaca, il mio santo fidanzato ha seriamente minacciato di lasciarmi dopo che l’ho costretto a scattare l’ennesima foto all’ennesimo canale. Oggi però mi ringrazia, perché rappresentano la vera anima della capitale olandese grazie alle case galleggianti e alle decine di barche e battelli che a ogni ora li attraversano. Alla ricerca dello scatto perfetto, abbiamo scoperto angoli magici di Amsterdam, biciclette legate a ogni ponte fiorito e tipiche casette locals!

2 – Un giro in bicicletta a Vondelpark

Tra le cose da vedere ad Amsterdam sicuramente c’è Vodelpark. Chi mi conosce sa bene che una passione smisurata per i parchi nelle città (non a caso, adoro Londra che ne è piena!) e devo ammettere che me ne sono innamorata: con i suoi 45 ettari, ospita circa 130 varietà di alberi e piante, numerosi laghetti e graziosi animali. Noi l’abbiamo girato interamente in bici di domenica mattina ed è un’esperienza che consiglio per poterne visitare ogni angolo. Perdetevi a osservare gli amsterdammers che trascorrono il proprio tempo libero giocando a pallone con i figli, leggendo libri ai piedi di maestosi alberi, praticando yoga o pilates o piazzandosi in qualche angolo del parco olandese con la loro macchina fotografica alla ricerca di uno scatto perfetto, aspettando per esempio il volo di qualche uccello particolare (eh sì, abbiamo visto anche questo!). Come direbbe Alessandro Borghese: voto, diesci!

3 – Perdersi nel quartiere Jordaan

Forse la zona che più ho amato di questa città è quella che brulica di spirito olandese, quella piena di fiori colorati, quella che ospita la famosa casa di Anna Frank e l’ultima di Rembrandt. Qui potrete passeggiare tra innumerevoli negozietti e super instagrammabili edifici tipici di Amsterdam. Noi ci siamo persi girovagando tra le sue viette e sbirciando all’interno delle bellissime case che sembrano uscite da un quadro di Jan Vermeer tanto sono curate in ogni dettaglio. Se ve lo state chiedendo no, non siamo entrati di casa in casa a chiedere un caffè per poter osservare l’arredamento tipico delle case di Amsterdam! Semplicemente abbiamo notato che gli amsterdammers hanno un pessimo rapporto con le tende!

Prima di abbandonare il quartiere, fermatevi per una piccola pausa in uno dei tanti graziosi caffè che riempiono i suoi vicoli e scattate qualche fotografia alle famose houseboot olandesi!

4 – Visita alla casa di Anna Frank

Anne Frank Haus è una delle attrazioni più visitate della città e non a caso è inserita nelle liste di ogni articolo dedicato alle cose da vedere assolutamente ad Amsterdam. Ai civici 263-267 di Prinsengracht il papà di Anne, Otto Frank, aveva infatti il suo ufficio. Proprio qui, tutta la sua famiglia decise di nascondersi a partire dal 6 luglio del 1942 per scampare alle deportazioni naziste. Nel 1944 la famiglia fu però trovata e internata nei campi di concentramento. Lì, Anne e sua sorella morirono di tifo poco prima della fine della guerra.

La toccante storia di questa giovane ragazza la conosciamo tutti. I racconti che scrisse in questo rifugio nel suo diario, vennero pubblicati alla fine della guerra proprio dal papà di Anne, unico sopravvissuto. La famiglia Frank infatti era una famiglia ebrea tedesca che arrivò ad Amsterdam in cerca di fortuna.  

Informazioni utili

I biglietti per la visita al museo di Anna Frank possono essere acquistati solamente online. Nei periodi di maggior afflusso turistico (come, ad esempio, aprile o maggio per la fioritura dei tulipani) si esauriscono anche tre mesi prima della data scelta: consiglio quindi di acquistarli con largo anticipo! All’interno del museo non possono essere inoltre scattate fotografie.

Sito web: https://www.annefrank.org/en/museum/tickets/

Orari e indirizzo

Dal 1º aprile al 31 ottobre: dalle ore 09.00 alle 22.00 | Dal 1º novembre al 31 marzo: dalle ore 09.00 alle 19.00.

Indirizzo (entrata Anne Frank Haus): civico 20 di Westermarkt.

Immagine scattata presso il Madame Toussaud di Amsterdam

5 – Red Light District

Nonostante non sia motivo di vanto per gli amsterdammers che ogni anno si vedono arrivare migliaia di turisti attratti quasi esclusivamente dal quartiere a luci rosse, anche alla reception dell’hotel sono stati chiari: tra le cose da vedere ad Amsterdam, il De Wallen è d’obbligo!

Poco distante dalla stazione centrale, il De Wallen è stata in effetti un’esperienza assolutamente surreale. Stradine che di giorno sembrano normalissimi vicoletti spogli e anonimi, di notte si trasformano in un vero e proprio insieme di vetrine illuminate dalla luce rossa di neon, all’interno delle quali le prostitute esercitano legalmente dal lontano 1815. Tra coffee shop e sexy shop, potrete infatti ammirare graziose ragazze provenienti da ogni parte del mondo. Tutte mettono ben in vista il proprio corpo attirando l’attenzione di turisti alla ricerca di piacere, trasgressione e libertà oppure semplicemente di curiosi.

Qualche informazione utile

Il Red Light District o Rossebuurt è una zona soggetta ad alto tasso di criminalità (così ci è stato detto in hotel). Consiglio quindi di muoversi sempre in compagnia e senza allontanarsi troppo dalle vie principali. Personalmente però, non posso dire di non essermi sentita al sicuro grazie alla presenza costante e numerosa di poliziotti che controllano l’area. 

Come è espressamente indicato su numerosi cartelli, è assolutamente vietato scattare fotografie alle vetrine più famose di Amsterdam. Nello specifico, alle prostitute che lavorano al loro intero. La leggenda narra di macchine fotografiche ed IPhone finiti non proprio accidentalmente nei canali. Io stessa ho assistito a una scena in cui una prostituta è uscita dal suo “ufficio” per inveire contro un povero turista la cui unica colpa è stata quella di passeggiare per i vicoli con il cellulare in mano! Vedete voi, io non rischierei!

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