Barcellona ha conquistato una fetta del mio cuore. Noi abbiamo avuto la fortuna di trascorrere ben 3 giorni nella capitale della Catalogna. Siamo quindi riusciti a godercela a pieno tra visite, lunghe passeggiate e relax al mare. Se però avrete solo due giorni a disposizione, ecco l’itinerario da seguire con tutte le cose da fare e vedere durante un weekend a Barcellona.
Dai posti più mainstream come la Sagrada Familia fino a quelli meno battuti come il Palau de la Música Catalana. Ho cercato di inserire in questo articolo tutti i luoghi che secondo me sono da vedere se anche per voi è la prima volta a Barcellona.
COSA FARE A BARCELLONA: GIORNO 1
Partiamo subito alla scoperta della capitale della Catalogna: è ora di immergersi nel magico mondo del visionario Gaudì!
UN TUFFO NEL MONDO DI GAUDÍ CON CASA MILÀ E CASA BATLLÓ
Ovunque andrete, tutto a Barcellona vi parlerà di Gaudì (ma non solo, come vedrete in questo itinerario). In questa città, infatti, il genio architettonico, massimo esponente del modernismo catalano, poté dare spazio al suo talento. Partiamo quindi da Casa Milà o La Pedrera: una casa padronale la cui progettazione fu affidata a Gaudì da parte del ricco uomo d’affari Pere Milà i Camps e sua moglie. Entrambi molto benestanti, volevano sfoggiare la loro buona posizione economica e sociale con una dimora che potesse essere elegante, lussuosa e innovativa. L’edificio si sviluppa su sei piani, più un seminterrato, un loft e un tetto. Quest’ultimo ha una presenza architettonica indipendente e molto particolare con degli alti camini con la faccia da guerrieri. È sicuramente la parte della casa che mi è piaciuta di più. Inoltre da qui si ha una bellissima vista su Barcellona e sulla Sagrada Familia.
A cinque minuti a piedi da Casa Milà, troverete Casa Batlló: sicuramente uno dei capolavori di Gaudì. Anche Casa Batlló è una dimora privata che fu ristrutturata totalmente tra il 1904 e il 1905. In questa costruzione sono ben visibili i richiami alla natura e, più precisamente, al mare grazie alla forma ondulata delle pareti e degli elementi interni e l’utilizzo di ceramiche dai colori blu, azzurro e bianco. Acquistando l’audioguida con realtà aumentata, inoltre, ci si riesce a immergere totalmente dentro al mondo dell’artista e ai suoi pensieri che l’hanno portato alla realizzazione di quest’opera davvero magnifica.
PASSEGGIANDO PER PLAÇA DE CATALUNYA E LA RAMBLA
Finita la visita alle due dimore, camminate poi per circa 10 minuti fino a raggiungere Plaça de Catalunya, forse la piazza più importante di Barcellona. Da lì, imboccate poi La Rambla, il lungo viale alberato più famoso della città. Ristoranti, negozi e bancarelle: non potete passare per Barcellona senza averci camminato.
Visto che la fame si farà sentire, vi consiglio di fare una capatina al Mercato della Boqueria. Si tratta del più antico di Barcellona, molto caratteristico e con un’ampia scelta gastronomica sia tipica spagnola e della Catalogna, che internazionale.
A soli 400 metri dal Mercato della Boqueria, troverete Plaça Reial: un posto che mi è rimasto nel cuore. Si tratta di una piccola piazza caratterizzata da graziosi portici e maestose palme. Curiosità: i particolarissimi lampioni che di notte illuminano la piazza sono opera di un giovanissimo Gaudì. Fermatevi qui per un veloce caffè vista piazza e immergetevi nell’atmosfera barcellonese! Se ci tornerete nuovamente durante il vostro weekend a Barcellona, vi consiglio di pranzare, cenare o fare serata all’Ocaña. È un bistrot catalano moderno davvero molto particolare!
TRAMONTO SULLA BARCELONETA E CENA CON PAELLA VISTA MARE
A questo punto vi consiglio di passare le ultime ore del pomeriggio a rilassarvi in spiaggia. A circa 25 minuti a piedi da Plaça Reial, infatti, raggiungerete la Barceloneta.
Si tratta del quartiere di Barcellona affacciato sul mare con una lunga lingua di sabbia chiara in cui potrete stendervi a prendere il sole oppure passeggiare lungo il Passeig Maritim, un lungo viale pedonale con pista ciclabile. Fate un tuffo, bevetevi un drink vista onde del mare e aspettate che il sole tramonti. Questo non è sicuramente un posto in cui godersi la pace e il silenzio, ma ha un’atmosfera molto particolare e suggestiva per essere a pochi passi dal centro di una grande città come Barcellona.
La sera, fermatevi in uno dei locali affacciati sul mare per gustarvi una buonissima paella. Il vostro primo giorno a Barcellona sta per finire ma voi avete ancora tantissime cose da vedere prima di tornare in Italia!
COSA FARE A BARCELLONA: GIORNO 2
Iniziamo questo secondo giorno a Barcellona con una bella passeggiata tra i vicoli del quartiere gotico. Il Barrì Gòtic era il centro pulsante della Barcellona medioevale. È composto da tanti vicoletti molto carini e suggestivi tra cui potrete fare shopping all’interno di negozietti molto particolari oppure prendervi una dolce pausa alla Xurreria Manuel San Roman.
LA CATTEDRALE DI BARCELLONA: UNO SPOT UNICO
È in questo quartiere che si trova la Cattedrale di Barcellona con la sua bellissima facciata in stile neogotico. Anche il suo interno è davvero spettacolare ed è illuminata solamente con un gioco di luci naturali. Per godere di un’ottima vista, il mio consiglio è quello di salire al settimo piano dell’hotel Colon che troverete di fronte. Vi basterà attraversare la hall e prendere l’ascensore che ci troverete di fronte. Arriverete su una terrazza proprio con vista sulla cattedrale, davvero pazzesca. L’accesso è libero e riuscirete a scattare fotografie davvero super!
IL MURO DEL BACIO
A pochi passi dalla cattedrale, è obbligatoria una foto ricordo davanti a El Petó. Si tratta di un’opera di Street Art composta da 4.000 tasselli in ceramica che insieme danno forma a due labbra che si incontrano in un bellissimo bacio. Il murales, che si trova a plaça D’Isidre Nonell, è opera del fotografo Joan Fontcuberta e del ceramista Antoni Cumella e ha l’obiettivo di rappresentare la libertà dell’amore sotto ogni forma. Perdete qualche minuto ad osservare alcuni fotogrammi: è davvero emozionante!
LA CHICCA DEL VOSTRO WEEKEND A BARCELLONA: PALAU DE LA MÚSICA CATALANA
Dopo aver scattato delle bellissime foto instagramambili di questo murales, seguitemi verso quella che secondo me sarà la vera chicca del vostro weekend a Barcellona. A soli 5 minuti a piedi da là, infatti, troverete il Palau de la Música Catalana. Si tratta di una delle sale da concerto più belle al mondo, dichiarata patrimonio mondiale dell’UNESCO nel 1997. L’esterno è caratterizzato da ampie superfici di pietra rossa e facciate rivestite di mosaici. Anche al suo interno, noterete un’eleganza architettonica davvero molto particolare con vetrate, sculture e mosaici.
La parte che vi colpirà di più è lo spettacolare lucernario di vetro appeso sul soffitto della sala principale: davvero suggestivo con i suoi mille colori che illuminano la sala e la rendono quasi un dipinto. Un altro posto molto bello in cui vi consiglio di fare una capatina è il balcone presente nella sala al secondo piano dell’edificio con la sua doppia fila di colonne ricoperte di mosaici: davvero bellissime.
Chiaramente, vi consiglio di prenotare una visita guidata che potrà farvi immergere nella sua importante storia e che vi permetterà di conoscere un sacco di curiosità su questo luogo magico.
UN PO’ DI RELAX AL BELLISSIMO PARC DE LA CIUTADELLA
E chi mi segue ormai da un po’ lo sa molto bene: io amo i parchi! Come potrei quindi non inserire in questo weekend a Barcellona una capatina al Parc de la Ciutadella? Si tratta del polmone verde della città ed è un luogo molto rilassante in cui potersi riposare o semplicemente passare alcune ore immersi nella natura. Si trova a poco più di 10 minuti a piedi dal Palau de la Musica Catalana e per arrivarci potete passare dall’Arc de Triomf: un arco monumentale costruito a differenza di altri per rendere omaggio al progresso artistico, economico e scientifico dell’umanità.
Noi ci siamo comprati qualcosa da mangiare nel tragitto e ci siamo goduti una bellissima pausa pranzo prima di tornare alla scoperta di Barcellona. Tra le cose che vi consiglio sicuramente di vedere all’interno del parco:
- Cascata monumentale: sicuramente il luogo più instagrammabile del parco. Si tratta di una cascata progettata da Josep Fontseré con l’aiuto di un giovane Gaudì che si occupò di alcuni dettagli decorativi;
- Umbraculo: un grande capannone adibito a serra con una struttura molto particolare caratterizzata da ferro, legno e mattoni;
- La ricostruzione gigante di un Mammuth
Al suo interno si trova anche lo zoo di Barcellona ma preferisco vedere gli animali in libertà, non chiusi in gabbie o ambienti striminziti quindi non ci sono stata e consiglio anche a voi di fare lo stesso.
L’OPERA INCOMPIUTA DI GAUDÍ: LA SAGRADA FAMILIA
A 2 km dal parco si trova la famosissima Sagrada Familia. Se siete amanti delle camminate, quindi, potrete raggiungerla a piedi in meno di 30 minuti. In alternativa, potrete prendere i mezzi di trasporto per arrivare alla grandissima opera incompiuta di Gaudì. Nessuno può lasciare la città durante il suo primo weekend a Barcellona senza averla vista. Anche qui vi consiglio di prendere in considerazione la visita guidata: la durata è di circa un’ora ma vi saprà davvero illuminare sulla sua storia, sulla vita di Gaudì e sulle curiosità dietro a questa maestosa opera incompiuta. La sua costruzione, infatti, va avanti ormai da oltre un secolo (i lavori iniziarono nel 1882) e quando l’architetto morì nel 1926 investito da un tram, l’opera non era nemmeno a un quarto della sua realizzazione.
Cosa mi è piaciuto di più di questa basilica? Sicuramente il suo interno con le vetrate che vanno dai colori caldi dell’alba (giallo, arancione, rosso) a quelli freddi della sera (azzurro, blu verde). Regalano incredibili giochi di luce soprattutto appunto all’inizio e alla fine della giornata. In secondo luogo, i dettagli che ci ha raccontato la nostra bravissima guida che mostrano come Gaudì avesse uno spirito profondamente religioso e che fosse un importante corteggiatore dell’architettura gotica. Infine, la sua maestosità e particolarità: è davvero un’opera unica nel suo genere.
IL VOSTRO WEEKEND A BARCELLONA STA PER FINIRE: TRAMONTO A PARC GÜELL
Ci sono davvero molti luoghi da cui ammirare un bellissimo tramonto a Barcellona. Tra questi, sicuramente Parc Güell che si trova a circa 2 km dalla Sagrada Familia. Immagino che alla fine di questa giornata e di questo weekend a Barcellona, sarete abbastanza stanchi. Vi consiglio quindi di raggiungerlo in metro o in autobus. Una volta arrivati, le cose da vedere sono davvero molte. Eccone alcune:
- Plaça de la Natura, la terrazza di Parc Güell: sicuramente lo spot più conosciuto del parco con una bellissima vista su Barcellona e con la sua immensa panchina di ceramiche colorate, opera di Josep Maria Jujol;
- Il porticato della Lavandaia: detto anche Viadotto delle Carrube, è una struttura molto particolare nonché opera di Gaudì;
- La scalinata del Dragone con la sua salamandra: tra le opere più fotografate del parco, è decorata interamente con ceramiche e vetri rotti;
- Sala Ipostila con le sue 86 colonne che sorreggono Plaça de la Natura;
- La Casa Museo Gaudí ovvero la dimora in cui l’architetto visse dal 1906 al 1925 e che oggi ospita una collezione d’arredamento e oggetti disegnati dall’architetto.
Per chi avesse voglia e tempo, c’è un altro posto da cui anche i local ammirano il tramonto sorseggiando una Cerveza. Sto parlando del Bunkers del Carmel che si trova a soli 15 minuti a piedi da Parc Guell. Si tratta di bunker costruiti come batteria antiaerea nel 1937 durante la guerra civile. Per raggiungerli, vi consiglio di inserire “Carre de Muhlbergh” sul vostro navigatore e seguire le indicazioni. Questo consiglio mi è stato dato da una mia amica originaria di questa città catalana: non ve ne pentirete!
Il vostro weekend a Barcellona termina qui ma come potete immaginare ci sono molte altre cose da vedere in questa città. Come sempre, quindi, l’augurio è quello di tornarci molto presto per visitare tutto quello che non sono riuscita a inserire in questo itinerario.
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