Dopo una lunga settimana frenetica tra appuntamenti, chiamate e scadenze, cosa c’è di meglio di una bella passeggiata in montagna? Atmosfera rilassante, scorci panoramici unici e tranquillità: l’ideale per ricaricare le batterie, soprattutto in questo periodo estivo!
Ecco quindi un’escursione perfetta da fare in giornata, di medio livello, nel cuore del mio amato Trentino! Questa volta, infatti, vi porto con me in Val di Non, più precisamente sul Gruppo delle Maddalene, alla scoperta del Lago Trenta o Lago Alplaner.
Lago Trenta: come arrivare
Il punto di partenza per l’escursione al Lago Trenta è presso l’Agritur Malga Bordolona di Sotto, che si trova a circa 1.800 metri di altitudine, a 40 minuti da Cles. La strada per arrivare fin qui è facilmente percorribile con l’auto (è solamente stretta in alcuni punti, ma interamente asfaltata). Qui potrete lasciare la vostra macchina, infilare gli scarponcini da trekking, bervi un buon caffè e partire!
Escursione al Lago Trenta: il percorso
La prima vostra tappa sarà la Malga Bordolona di Sopra. Per raggiungerla potete scegliere di seguire il sentiero 136 (più breve ma con più pendenza) oppure la strada forestale sterrata che vi troverete davanti. Noi abbiamo fatto il sentiero e in poco più di 30 minuti siamo arrivati a destinazione. Mi raccomando: indossate scarpe adatte perché il sentiero non è lineare ma presenta continui sassi sulla via per cui è necessario prestare particolare attenzione.
Dopo una veloce pausa (se vorrete fermarvi qui un po’), proseguite seguendo sempre il sentiero 136 che inizialmente sarà in pendenza ma dopo circa 30 minuti spianerà. Il panorama che vi troverete intorno a voi è davvero fantastico: distese di prati in fiore, natura incontaminata e vette all’orizzonte. Devo dire che ho trovato quest’escursione al Lago Trenta davvero molto bella e suggestiva!
Gli ultimi metri torneranno ad essere un po’ in pendenza ma non appena arriverete alla meta, tutta la fatica verrà ripagata. Dopo poco, infatti, raggiungerete la piana dei tre laghi. Vi troverete il più grande dei tre, il Lago Trenta per l’appunto, proprio di fronte ai vostri occhi.
Dove mangiare
A questo punto, potete decidere di pranzare quassù (chiaramente portandovi da casa il cibo) oppure tornare indietro e mangiare alla Malga Bordolona di sopra oppure di sotto (tornando quindi, in quest’ultima ipotesi, fino al punto da cui siete partiti). Noi ci siamo attrezzati e abbiamo portato fin su al Lago Trenta tutto l’occorrente per preparare un bel pranzetto e devo dire che è stato un momento davvero magico. Eravamo circondati solamente dalla natura incontaminata.
Agritur Bordolona e la produzione di prodotti locali
Se come noi deciderete di mangiare in cima, una volta tornati al punto di partenza, vi consiglio di fermarvi a Malga Bordolona per una pausa. Fatevi raccontare dalla famiglia Alessandri il tanto prezioso quanto impegnativo lavoro che svolgono quotidianamente da ormai parecchi anni. Oltre, infatti, alla malga, gestiscono una produzione di prodotti locali. Avrete l’occasione di provare un particolarissimo Casolet fatto con un caglio vegetale al posto del classico animale. Potrete inoltre acquistarne una forma per portarvi a casa un buonissimo ricordo!
Infine, non dimenticatevi di coccolare e scattare qualche fotografia ricordo alle bellissime mucche che troverete a pochi passi dalla malga!
- Lunghezza: circa 8 km
- Dislivello: 600 mt da Malga Bordolona di sotto
- Tempo di percorrenza: 3.5 ore (dipende molto dal vostro passo)
- Difficoltà: media
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